Allarme capelli danneggiati! Ecco i consigli e i rimedi

  • I danni del calore sui capelli

Phon, piastre, arricciacapelli… Alleati imprescindibili della nostra messa in piega che però, a lungo andare, possono danneggiare la fibra del capello e il cuoio capelluto. Questi strumenti per lo styling lavorano a caldo ed è qui la ragione della loro efficacia oltre che dei danni che possono arrecare. Il calore non è un nemico del capello: serve a rimuovere l’eccesso di umidità e aiuta a creare una capigliatura omogenea e domata. Ricorda però che i nostri capelli hanno un limite di sopportazione e che iniziano a bruciarsi alla temperatura di 200 gradi. Le temperature degli strumenti a caldo, in particolare quelle di piastre e ferri, possono raggiungere i 175-200 gradi, andando dunque a sfiorare il grado di fusione del capello! Se usiamo questi strumenti sui capelli bagnati l’acqua che impregna il capello andrà in ebollizione, friggendo la fibra e creando vapore al suo interno. Risultato? Capelli secchi e opachi, spezzati, sottili e ruvidi. Ma niente paura, i rimedi esistono!

  • Le soluzioni: limita il calore

I danni provocati dal calore possono essere limitati utilizzando una serie di accortezze. Innanzitutto cerca di evitare o limitare il calore durante la messa in piega. Bigodini caldi, ferri e arricciacapelli sono un’arma a doppio taglio, e se i tuoi capelli sono molto danneggiati prendere una pausa da questi strumenti è la scelta migliore. Prova a sostituirli con bigodini flessibili se vuoi dei ricci o crea delle trecce per dare movimento, mentre i bigodini grossi sono ottimi per lisciare. Se non puoi limitare gli strumenti da styling cerca di tenerli a basse temperature (80-100 gradi) e usali solo sui capelli asciutti. Anche il phon deve essere usato con attenzione, tenendolo a distanza di sicurezza. Non facendolo si possono creare danni anche seri ai follicoli e al cuoio capelluto.

  • Usa prodotti di qualità a base naturale

Non sottovalutare tutto ciò che precede l’asciugatura vera e propria: in fase di lavaggio usare prodotti di alta qualità impedisce di stressare eccessivamente il capello e lo aiuta a restare idratato anche durante l’asciugatura. Shampoo e balsamo di scarsa qualità seccano il capello e lo disidratano. Quali prodotti scegliere? Quelli che usano come base degli ingredienti naturali. Olio di Argan, Miele e Camomilla hanno un’azione addolcente e nutriente, mentre Lino e Germe di Grano creano una barriera protettiva attorno al fusto rendendolo resistente al calore. Betulla, Cedro, Urtica e Rosmarino invece ti aiutano a tonificare e stimolare il cuoio capelluto riequilibrandolo e regolarizzando il sebo

  • Consigli

In caso di capelli rovinati e di cute sensibile è consigliato evitare di lavare i capelli troppo spesso. Cerca di farlo non più di due volte alla settimana e asciugali usando una t-shirt o un asciugamano in microfibra che tampona senza seccare. Nel resto del tempo? Sbizzarrisciti con acconciature morbide. Durante la fase di recupero della salute del capello optare per trecce morbide, code di cavallo e chignon aiuta a proteggere la chioma dai danni arrecati dall’ambiente. Evita di tirare troppo il capello: danneggi il fusto e allunghi i tempi di ripresa. Per questo fai attenzione anche a come li spazzoli: parti dalle punte e dividili a ciocche per poi mano a mano salire verso le radici. Ricorda che non a tutto c’è rimedio: se le punte risultano molto danneggiate l’unica soluzione è tagliarle ogni quattro settimane per eliminare del tutto i danni. 

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